Crack bancari: al via il Fondo Indennizzo Risparmiatori
- friuliveneziagiuli
- 30 ago 2019
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Dal 22 agosto 2019, i 200 mila risparmiatori che hanno subito un danno da parte delle banche poste in liquidazione dal 16 novembre 2015 al 1° gennaio 2018 possono presentare la richiesta per chiedere il rimborso delle azioni e obbligazioni acquistate.
È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2019, il decreto attuativo che mancava per dare il via all’iter dei rimborsi e rendere quindi operativo il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) istituito presso la Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A..
Le azioni e le obbligazioni subordinate che possono essere indennizzate sono quelle emesse dalle seguenti 11 banche:
Popolare di Vicenza
Veneto Banca
Banca Etruria
Banca Marche
CariChieti
CariFerrara
Credito Cooperativo Padovano
Banca Brutia
Banca popolare delle province calabre
Banca di Paceco
Credito Cooperativo interprovinciale Veneto.
Rimborsi prioritari
Sono riservati, a valere sulla dotazione del Fondo, a coloro che alla data del 31 dicembre 2018 non superano 35mila euro di reddito Irpef (al netto di eventuali rendite) o 100mila di patrimonio mobiliare (esclusi i titoli per cui si chiede l’indennizzo e i contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita). Inoltre, è prevista l’erogazione prioritaria degli indennizzi a coloro che oltre a possedere uno dei suddetti requisiti, richiedano rimborsi per importi inferiori ai 50.000 euro.
Ammontare degli indennizzi
30% del valore per le azioni
95% del valore per le obbligazioni.
Le percentuali potranno aumentare se negli anni dal 2019 al 2021, i rimborsi erogati dovessero essere inferiori a quanto previsto. Il limite è di 100mila euro. Domanda di rimborso Il Modulo per la richiesta di indennizzo è disponibile sul portale della Consap, previa registrazione: https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/
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