L’aumento dei costi per l’acceso all’energia in questi ultimi mesi ha creato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie. Oggi in Italia almeno 10 milioni di famiglie è in povertà energetica ed anche nella nostra regione sono tangibili gli effetti. le famiglie “energeticamente povere” in Friuli Venezia Giulia secondo un recente studio della CGIA di Mestre potrebbero essere tra un minimo di 56.000 e un massimo di 78.500, coinvolgendo da 120 mila a 169 mila persone. Il conflitto in Ucraina ha ulteriormente acuito tali problematiche comunque già presenti nella nostra società, che da tempo si sta interrogando e con fatica sta cercando con diverse sensibilità di dare soluzione alla questione energetica. I temi della transizione energetica e del consumo consapevole riempiono le pagine dei giornali. L’Italia produce nel proprio territorio solo il 22,5% dell'energia consumata e quindi è fortemente condizionata da dinamiche di mercato esterne. Tra le possibili nuove strade da percorrere per ridurre tale dipendenza c’è lo sviluppo dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, ma da recenti indagini solo il 14 % degli italiani è a conoscenza dei temi relativi alle fonti di energia alternative quali ad esempio fotovoltaico, eolico o la costituzione delle Comunità Energetiche. Adiconsum Friuli Venezia Giulia APS, a complemento di quanto si sta già facendo nella nostra regione, nell’ambito di un progetto finanziato dall’Amministrazione regionale volto ad informare la popolazione su questi temi, attiverà tre sportelli dedicati. Il primo sarà attivo a Cividale del Friuli in Viale della Libertà 20/3 tutti i martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, il secondo a Latisana in Piazza Matteotti 12, tutti i giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, il terzo a Gorizia in Via Manzoni 5 tutti i martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Qui i consumatori interessati potranno avere informazioni sul tema.
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